MUSIC ARMY

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CONFERENZE

Ti piacerebbe organizzare una conferenza inerente la musica? Lo staff di Music Drops è disponibile ad aiutarti. Ideamo conferenze su qualsiasi argomento musicale. Usa i contatti che trovi sul blog per saperne di più!

venerdì 27 giugno 2014

Micropost: Yavanna

Oggi parliamo di un gruppo alquanto singolare: Yavanna. Si tratta di un trio di  sorelle cantautrici e musiciste, dotate di una formazione classica e un talento incredibile per le armonizzazioni vocali.
Il loro immaginario artistico si dipana nell'universo fantasy, attraverso atmosfere particolari, coadiuvate dagli stilemi della musica medievale, così come dai tratti tipici di quella elettronica. La loro opera è estremamente ricercata, tanto che, dopo la vittoria del Cantagiro 2008, quando si presentano alle audizioni per la seconda edizione di X-Factor, superando il casting, non ritornano per la seconda fase delle selezioni perché, come hanno spiegato un anno dopo (sempre alle audizioni di X-Factor, terza edizione) non si sentivano ancora a loro agio nell'esprimere il loro mondo artistico attraverso i brani di altri autori.
Comunque partecipano alla terza edizione del programma, arrivando terze in classifica (e dimostrandosi le vere vincitrici della competizione per moltissimi fan e per questo blog). La loro presenza è senza dubbio anomala, poiché collocate al di fuori di quello che ci si aspettava da un programma di musica commerciale e interessante soprattutto per la massa.
In seguito pubblicano il loro album "Intuito Alchemico" con la collaborazione del bassista dei Subsonica.
Vi proponiamo il singolo "Una donna migliore" e le cover de "La vie en rose" e di "Figlio della Luna". Tutto rigorosamente live.
Buona musica a tutti


sabato 21 giugno 2014

Meteore: Tracy Spencer

Oggi torniamo a parlare di meteore musicali e lo facciamo grazie a Tracy Louise Freeman, meglio nota con il suo nome d'arte: Tracy Spencer.
Nata a Londra il 5 gennaio 1962, è stata scoperta in Italia da Claudio Cecchetto ed è diventata famosa con la canzone Run to me, entrata in classifica il 26 aprile del 1986 e con cui ha vinto l'edizione del Festivalbar di quell'anno.
Lo stesso brano rimase primo nelle classifiche ialiane, alternandosi a due successi di Madonna (Live to tell e Papa don't preach), per una settimana il 5 luglio. Nella classifica generale del 1986, questo successo è risultato comunque il secondo più venduto dell'anno.
Successivamente, Tracy Spencer ha proposto alcuni altri singoli ma il successo, sulla scia di Run to me, si è esaurito nel 1989.
Sempre negli anni '80, ha interpretato personaggi minori in alcuni film italiani e, musicalmente parlando, dalla fine del suo successo ha partecipato ad alcuni programmi televisivi portando il ricordo della one hit wonder che l'ha resa famosa e che ora non ci resta che ascoltare.
Buon weekend in musica a tutti!



venerdì 13 giugno 2014

Il brano sperimentale di oggi: Long way to go

Il brano che trattiamo oggi appartiene al genere synthpop e lo si può considerare sperimentale per via delle sonorità elettroniche, della melodia non radiofonica, dell'arrangiamento vocale basato sull'alternanza fra parlato, sussurrato, rap e falsetto, nonché per la presenza di un campionamento distorto del famoso motto "I Have a Dream", parte di uno dei più celebri e sentiti discorsi di Martin Luther King per la lotta al razzismo.
La canzone, eseguita da Gwen Stefani e André 3000 (che in origine avrebbe incluso il pezzo in un suo album precedente, se non fosse avvenuto il duetto) è un omaggio alle figure di Rosa Parks e dello stesso Martin Luther King, in quanto tratta uno degli aspetti più viscerali del razzismo, ovvero quello che avviene in presenza di relazioni sentimentali interrazziali.
Di seguito la trovate in versione studio e dal vivo in chiave jazz durante il tour di Gwen Stefani, con la presenza del suo corpo di ballo e del famoso quartetto di danzatrici "Harajuku Girls"


Buona musica a tutti

venerdì 6 giugno 2014

Hit parade: Rockollection

Oggi torniamo a parlare dei successi che hanno scalato le classifiche italiane nel corso degli anni e stavolta vogliamo ricordare un brano che nel 1977 è arrivato ad occupare il sesto posto: Rockollection del cantante francese Laurent Voulzhy.
Questa canzone, al cui testo ha contribuito il cantautore Alain Souchon e che inizialmente avrebbe dovuto intitolarsi "Recollection", vuole essere una collezione nostalgica, presentata in prima persona, di un tipico adolescente francese degli anni '60.
Il testo è piuttosto particolare: le strofe sono cantate in lingua francese, mentre i ritornelli, di volta in volta diversi, sono spezzoni di successi musicali in lingua inglese che servono per illustrare i ricordi adolescenziali.
Adattando appositamente il testo, Voulzhy ne ha fatto anche una versione in spagnolo e una in inglese e, oltre alla versione originale del 1977, della durata di 11 minuti e 40 secondi, il cantante francese ne ha incise altre, includendo un numero sempre maggiore di "ricordi musicali": una versione live per il "Voulzhy Tour" del 1994 della durata di 18 minuti e 20 secondi, una versione live per "Le Gotique Flamboyant Dancing Tour" del 2004 della durata di 21 minuti e 30 secondi, una versione studio per il suo album "Recollection" del 2008, intolata Rockollection 008 della durata complessiva di 15 minuti e 43 secondi e, presente nello stesso album appena citato, una versione intitolata Rockollection scène 10 che è seguita da un estratto di Video killed the radio star dei Buggles.
Per quanto riguarda Rockollection 008, è da notare che, per la prima volta nella storia di questo successo da hit parade, oltre a brani in lingua inglese viene utilizzato anche il "ricordo musicale" di una canzone in lingua francese e, più precisamente, L'amour avec toi di Michel Polnareff.  
Ora non ci resta che ascoltare questa canzone e, per farlo, abbiamo scelto la sua versione originale del 1977, di cui esiste anche la versione per 45 giri, che si conclude dopo il quinto ritornello.
Buona musica e buon weekend a tutti!



domenica 1 giugno 2014

Micropost: Verdiana

Oggi parliamo di una giovane interprete e autrice calabrese, ridiventata nota in quest'ultimo periodo per la partecipazione ad un talent show.
Verdiana Zangaro raggiunge la popolarità da bambina grazie a programmi quali "Re per una notte", "Bravo bravissimo" ecc. A dodici anni viene invitata a "Carramba che fortuna" per fare uno scherzo a Giorgia, con la quale duetta brevemente.
Durante l'adolescenza partecipa a Sanremo, apre concerti della succitata Giorgia, di Vasco Rossi e Antonella Ruggiero e infine realizza un album e uno spettacolo dedicato alla memoria di Mia Martini, dimostrando doti autoriali nel campo della musica e dello spettacolo
Dotata di uno strumento potente, agile, modellato da una tecnica di arrotondamento delle note pressoché perfetta e da una altrettanto soddisfacente capacità di cantare ruggendo, di un timbro caldo ed estremamente personale, di un'estensione superiore a tre ottave, nonché di una sensibilità artistica molto sviluppata e assistita da una naturale predisposizione per il suono e la composizione, Verdiana è da considerarsi una vera perla fra le nuove leve della musica, al di là del discutibile monopolio che i talent hanno sull'ingresso dei giovani nel mondo della discografia al giorno d'oggi.