MUSIC ARMY

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CONFERENZE

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venerdì 26 febbraio 2016

Micropost: Musica da cucina

Non vi stiamo prendendo in giro... la "Musica da cucina" esiste! Ora vi spieghiamo meglio in che cosa consiste.
"Musica da cucina" è un progetto musicale ideato da Fabio Bonelli, originario della Valchiavenna, che sta facendo il giro del mondo.
Gli elementi che compongono questo progetto sono piatti, posate, bicchieri, e quant'altro si possa trovare in una comune cucina, una loopstation per registrare e assemblare i vari suoni da utilizzare come base per i vari brani, e strumenti come chitarra, clarinetto e armonica.
Molti sono i richiami alle tradizioni e alla natura, che si possono sentire durante un'esibizione dal vivo di "Musica da cucina".
Per maggiori informazioni a riguardo, vi rimandiamo al sito web ufficiale al link http://www.musicadacucina.it/ mentre ora, augurando a tutti un buon weekend, lasciamo lo spazio ad un assaggio della "Musica da cucina"... e magari vi verrà l'acquolina in bocca!
Alla prossima!

 

 

venerdì 19 febbraio 2016

Hit parade: Cuore

Oggi riprendiamo la rubrica dedicata ai brani che hanno scalato le classifiche e lo facciamo con un successo di Rita Pavone: Cuore.
Inizialmente presentata nel marzo del 1963 in francese all'Olympia di Parigi in diretta radiofonica, il mese successivo questa canzone è stata tradotta in italiano.
Sia in Francia che in Italia, questa canzone di Rita Pavone ha raggiunto subito le prime posizioni della hit parade ed è stata poi tradotta anche in altre lingue.
Una curiosità: per la versione italiana è stata usata la stessa base della versione in francese e pare che, durante la fase di mixaggio, sia stato usato un particolare sistema di eco per rendere poco comprensibile all'ascoltatore il coro in francese del ritornello.
Ora lasciamo spazio alla musica.
Buon weekend a tutti!

sabato 13 febbraio 2016

L'album di oggi: Thick as a brick

Oggi vi parliamo del quinto album dei Jethro Tull: "Thick as a brick", del 1972.
Questo concept album viene considerato il primo vero album di rock progressivo della band capitanata da Ian Anderson, seppur mantenendo aspetti rock, blues e folk.
Sembra che a Ian Anderson sia venuta l'idea di creare un concept album in reazione a coloro che consideravano tale il precedente album della band, ovvero "Aqualung" e prendendo in maniera ironica le distanze da quella che era, negli anni '70 del secolo scorso, la "moda" dei concept album.
"Thick as a brick" è composto da un unico brano, suddiviso tra i due lati del disco in vinile.
I testi. pieni di umorismo e sarcasmo, inizialmente sono presentati come quelli di Gerard Bostock, in teoria un bambino prodigio vincitore di un concorso di poesia e squalificato successivamente per avere detto una parolaccia in diretta ma che in realtà risulta essere un personaggio nato dalla fantasia dello stesso Ian Anderson.
Nonostante l'ironia presente nell'album, "Thick as a brick" risulta essere una delle opere meglio riuscite dei Jethro Tull e una pietra miliare della storia della musica.
In occasione del quarantennale dell'opera, nel 2012 venne pubblicato anche la versione in vinile del sequel "Thick as a brick 2" e il nuovo remixaggio "Thick as a brick 40th anniversary special collector's edition", uscito in CD e DVD.
L'album raggiunse la prima posizione nella Billboard 200, ovvero la classifica dei primi 200 nuovi album ed EP usciti negli U.S.A., stazionandovi per due settimane, nonché la prima posizione in Australia, la terza posizione in Paesi Bassi e Norvegia e la quinta posizione nella classifica UK.
Prima di lasciarvi in musica, è doveroso dire due parole riguardo la copertina, perché quella dell'edizione originale è molto insolita: il frontespizio è la prima pagina dell'ipotetico quotidiano "St. Cleve Chronicle" del 7 gennaio 1972, con in prima pagina la notizia della premiazione di Gerard Bostock e all'interno i testi delle poesie di questo immaginario bambino prodigio confuse tra altre notizie, rigorosamente inventate e ironiche dalla band.
Per concludere, vi raccontiamo un paio di curiosità inerenti proprio la copertina. La prima: ormai risulta piuttosto difficile reperire "Thick as a brick" con la copertina in buone condizioni perché all'interno ci sono anche cruciverba che molti possessori dell'album hanno compilato. La seconda: pare che la band abbia impiegato molto più tempo a creare le notizie da mettere in copertina piuttosto che le musiche dell'album.



sabato 6 febbraio 2016

L'arte di Sam Cooke

Oggi vogliamo raccontarvi l'arte di Sam Cooke (che all'anagrafe era Sam Cook, ma per il nome d'arte aggiunse una "e" alla fine perché pensava che desse un tocco di classe), cantante, compositore e arrangiatore americano prevalentemente di musica soul e R&B in attività dall'inizio degli anni '50 del secolo scorso fino al 1964, anno della sua morte in circostanze misteriose.
Tralasciando i dettagli biografici, reperibili facilmente dagli interessati, noi di Music Drops intendiamo parlare di come Sam Cooke sia entrato nella storia della musica e di come abbia influenzato le generazioni successive.
Innanzitutto, bisogna ricordare i suoi successi musicali che hanno scalato le classifiche: You send me e I'll come running back to you del 1957, Wonderful world e Chain Gang del 1960, Twistin' the night away del 1962, Another saturday night del 1963 e Shake, registrata nel dicembre del 1964 ed entrata nelle hit parade l'anno successivo.
A questi successi, va aggiunto che Sam Cooke ha influito sulla produzione artistica di cantanti e band che hanno visto il successo dopo di lui. Per citarne alcuni, Rod Stewart, Bruce Springsteen, Bob Dylan, The Animals, Bob Marley (perché le radio del sud degli USA arrivavano già molto lontano...) e altri ancora.
Ora però basta chiacchiere e spazio alla musica.
Buon weekend a tutti!