MUSIC ARMY

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CONFERENZE

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sabato 29 marzo 2014

storia della musica elettronica (XI parte): le contaminazioni fra la fine degli anni '80 e l'inizio degli anni '90

Tralasciando anche questa volta i particolari e lasciando i dovuti approfondimenti agli interessati, oggi continuiamo la trattazione della storia della musica elettronica e lo facciamo prendendo in considerazione le contaminazioni che questo genere musicale ha avuto negli ultimi anni del secolo scorso.
Ecco la prima novità: verso la fine degli anni '80, il dj diventa musicista e lo fa cominciando a "suonare" i dischi in vinile ai rave party.
Contemporanemaente nascono altri due generi musicali, ovvero la Detroit techno e la musica house.
La prima, inventata nella seconda metà degli anni '80, è caratterizzata da sonorità futuristiche e cupe e si ispira a musicisti quali i Kraftwerk; la seconda, nata a Chicago grazie a Frankie Knuckles, è definita come una "rilettura della musica tradizionale nera adattata alla tecnologia" ed è caratterizzata da un ritmo veloce.
Quest'ultimo genere musicale, che contribuì alla diffusione della musica elettronica tra le masse, ebbe un ulteriore sviluppo quando, nel 1987, nacquero a Chicago la musica acid house, che sfrutta suoni psichedelici, e a New York la garage house, con sonorità soul.
Augurandovi buon weekend, ricordiamo che mancano pochi giorni alla fine del sondaggio Best Country Rock. Continuate, numerosi, a inviare le vostre preferenze agli indirizzi email presenti sul blog.

sabato 22 marzo 2014

La ricorrenza di oggi: l'acqua

Oggi è la Giornata Mondiale dell'Acqua, ovvero un giorno in cui le Nazioni Unite verificano che gli stati membri dell'Onu si occupino di attività volte a migliorare la questione dell'acqua, dal risparmio alla cura delle reti idriche.
A questo proposito Music Drops vuole parlarvi di un progetto musicale e sociale che molto ha a che fare con l'acqua, ovvero il Rezophonic.
Si tratta di un'idea di Mario Riso, noto batterista, che consiste nel creare brani e album più o meno in tema con lo spreco d'acqua nel mondo e realizzare le incisioni grazie ad artisti italiani famosi per ottenere in seguito introiti da devolvere all'AMREF, per la creazione di un progetto idrico fra Kenya e Tanzania.
Il progetto Rezophonic è nato nel 2006 e negli anni ha raccolto vari artisti della scena rock, metal, rap e pop, ottenendo ottimi risultati dal punto di vista artistico e chiaramente umanitario.
Fra i vari che hanno aderito all'idea abbiamo L'Aura, Negramaro, William Nicastro, Cristina Scabbia e Maus (dei Lacuna Coil), Er Piotta, Roy Paci, Caparezza, Morgan, Pino Scotto, Francesco Sarcina, Omar Pedrini ed Enrico Ruggeri.
La loro collaborazione si è consolidata anche con performances live, come la partecipazione alla serata duetti di Sanremo 2008 per accompagnare L'Aura con il brano "Basta".
In occasione della Giornata Mondiale dell'Acqua, presentiamo alcuni brani ed esibizioni del Rezophonic, augurando a questo progetto il massimo dei risultati


Ricordiamo ancora che il concorso Best Country Rock è tuttora in corso. Usate le email sul blog per mandarci le vostre preferenze.
Buona musica...

sabato 15 marzo 2014

Storia della musica elettronica (parte X): le contaminazioni dagli anni '60 agli '80

Oggi torniamo a parlare di musica elettronica e lo facciamo prendendo in esame le contaminazioni della stessa su altri generi musicali.
Anche in questo caso lasciamo i dovuti approfondimenti agli interessati, mentre cercheremo di trattare questi argomenti singoli più dettagliatamente in seguito.
Già dagli anni '60 del secolo scorso, la musica elettronica influisce sul reggae, originando il dub, e sul rock tedesco di quegli anni, generando il krautrock.
E' figlia della musica elettronica anche l'ambient music, musica che, a quanto afferma Brian Eno, suo maggiore esponente, "va percepita senza essere ascoltata attentamente".
Tra la seconda metà degli anni '70 e la parte iniziale degli anni '80, a sentire l'influenza elettronica è la musica pop, con la nascita di generi quali synth pop, industrial, senza dimenticare la disco music elettronica, la new age elettronica e il new beat, noto anche come Belgian Hardcore, genere musicale famoso in Belgio e definito un ibrido tra new wave elettronica e industrial.
Negli anni '80 si sviluppa inoltre anche la chiptune, o 8-bit music, la musica videoludica creata attraverso i suoni "robotici" e acuti di elaboratori elettronici.

Le contaminazioni non sono finite, ma ne parleremo nella prossima puntata della storia della musica elettronica.
Prima di augurarvi un buon weekend, vi ricordiamo che è tuttora in corso il sondaggio "Best Country Rock": inviate le vostre preferenze agli indirizzi email che trovate sul blog.
Buona musica a tutti!
 

venerdì 7 marzo 2014

Hit Parade: Moi... Lolita

Torniamo a parlare dei singoli che hanno raggiunto le migliori posizioni della classifica italiana negli anni passati. E lo facciamo in grande stile, poiché trattiamo un brano francese, significativo, di genere raffinato e con un arrangiamento particolare. E soprattutto un pezzo che si merita l'ingresso in questa rubrica per anzianità e merito: prima posizione nella Hit Parade italiana 2002 (anche se il singolo in patria uscì due anni prima) per ben sei settimane consecutive.
L'allora giovanissima Alizée ottenne un successo enorme in tutto il continente e iniziò un'interessante carriera in Francia come cantante e personaggio televisivo (senza mai bissare il successo di vendite ottenuto con questo brano... sfida veramente ardua)
Una curiosità: dal vivo ha eseguito il brano in un mash up con "Music" di Madonna.
Qui di seguito trovate il video ufficiale della canzone


Non dimenticate il sondaggio Best Country Rock. Potete usare le email del blog per partecipare

sabato 1 marzo 2014

Storia della musica elettronica (parte IX): live electronics

Oggi torniamo a trattare la storia della musica elettronica e lo facciamo parlando della live electronic music o, più semplicemente, live electronics.
Lasciando eventuali approfondimenti a chi fosse maggiormente interessato, possiamo comunque aggiungere che questo tipo di musica si differenzia da quella fatta con l'utilizzo di nastro magnetico, perché in quest'ultimo caso non si ha intervento dal vivo ma la sola riproduzione di musica elettronica e/o concreta.
Il principio di base è piuttosto semplice: i suoni emessi da uno o più musicisti viene catturato tramite microfoni, elaborato e riemesso, andando così a fare parte dell'esibizione dal vivo.
In questo modo vengono ad identificarsi due figure: il musicista o i musicisti che eseguono musica con strumenti musicali (anche elettronici), che si occupano dell'elaborazione dei suoni captati dai microfoni, e il regista del suono, che si occupa dell'interazione tra suoni originari e quelli elaborati, della resa acustica complessiva e della cosiddetta spazializzazione, ovvero il movimento del suono nell'ambiente e attorno all'ascoltatore.
Tra i compositori che hanno sfruttato il live electronics si possono annoverare Luciano Berio, Luigi Nono e Pierre Boulez.
Concludiamo ricordando a tutti che è tuttora in corso in sondaggio "Best Country Rock": continuate ad inviare le vostre preferenze agli indirizzi e-mail presenti sul blog.
Buona musica!