MUSIC ARMY

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CONFERENZE

Ti piacerebbe organizzare una conferenza inerente la musica? Lo staff di Music Drops è disponibile ad aiutarti. Ideamo conferenze su qualsiasi argomento musicale. Usa i contatti che trovi sul blog per saperne di più!

sabato 26 dicembre 2015

Hit parade: In ginocchio da te

Rieccoci a parlare di quei brani che hanno scalato le classifiche. Oggi lo facciamo con In ginocchio da te, canzone portata al successo da Gianni Morandi e che nel 1964 è arrivata al primo posto.
Da ricordare che questa canzone fa parte anche della colonna sonora dell'omonimo film con Gianni Morandi come protagonista.
Buon ascolto!

venerdì 18 dicembre 2015

La canzone di oggi: Jingle Bells

Oggi vogliamo parlare di una delle canzoni natalizie più famose, ovvero One horse open sleigh.
Ehm... scusate... volevamo dire Jingle Bells.
Scherzi a parte, One horse open sleigh è stato il primo titolo di questa canzone scritta, a quanto si dice su una targa affissa ad un edificio di Medford (Massachussetts), nel 1850 da James Pierpont.
Secondo la Medford Historical Society, l'autore si sarebbe ispirato alle corse con le slitte che si facevano in città nel XIX secolo.
Il 16 settembre 1857 la canzone scritta da Pierpont, che inizialmente veniva cantata durante il Thanksgiving Day (il Giorno del Ringraziamento, in Canada e Stati Uniti d'America), ottenne i diritti d'autore e intitolata One horse open sleigh e nel 1859 il titolo divenne Jingle bells, or the One horse open sleigh e da quel giorno è di dominio pubblico.
Innumerevoli sono state le incisioni di questa canzone che nel corso degli anni è poi diventato un classico del periodo natalizio: ricordiamo Louis Armstrong, Luciano Pavarotti, Andrea Bocelli, Frank Sinatra e tanti altri.
A questo punto non resta che ascoltarla, non prima di avere fatto a tutti un augurio di buone feste natalizie... ovviamente in musica.


venerdì 11 dicembre 2015

L'arte di Édith Piaf

Il 19 dicembre 1915 nasceva a Parigi Édith Piaf e noi di Music Drops vogliamo ricordarla con le sue canzoni.
Lasciando agli interessati tutti gli approfondimenti riguardanti la sua biografia e la sua vita artistica, intendiamo parlare, seppur brevemente, della sua arte e delle sue canzoni.
Edith Giovanna Gassion, meglio nota come Edith Piaf, fu soprannominata Passerotto (nell'argot parigino, Piaf) per la sua voce, che riusciva a passare velocemente da toni dolci a toni aspri.
Durante il suo periodo di attività, tra il 1935 e il 1963, Edith Piaf è stata un esponente del filone realista e ha lasciato canzoni indelebili. Tra le altre, possiamo ricordare, ad esempio, La vie en rose, scritta dalla stessa cantante nel 1945 e che diventò l'inno di una Francia oppressa dagli eventi bellici di quel periodo, e Milord, in cui a parlare in prima persona è una prostituta.
Ricordando quanto Edith Piaf sia stata anche raccontata da altri artisti, ora vi lasciamo al miglior ricordo di questa artista che rimarrà per sempre nella storia della musica, ovvero le sue canzoni e la sua voce.
Alla prossima!







 
 


sabato 5 dicembre 2015

La storia delle band: Thompson Twins

Oggi torniamo a parlare delle band che hanno contribuito alla storia della musica e lo facciamo con i Thompson Twins, che sono rimasti in attività dal 1977 fino al 1993.
Durante la loro esistenza, questa formazione pop rock britannica ha visto vari cambi di formazione: inizialmente si presentava come una big band poi, negli anni di maggiore splendore artistico, tra il 1983 e il 1987, il gruppo si era ridotto a tre elementi (Tom Bayley, la percussionista e autrice di testi Alannah Currie e il percussionista Joe Leeway), fino a ridursi a duo negli anni successivi, senza Joe Leeway, fino allo scioglimento del 1993.
Del periodo dal 1983 al 1987 si possono ricordare gli album "Quick step and side kick", "Into the gap" e "Here's to the future days".
Una curiosità: Tom Bailey e Alannah Currie sono stati anche marito e moglie; successivamente allo scioglimento definitivo della band, i due si separarono anche sentimentalmente.
Ora però basta chiacchiere e spazio alla musica.
Buon weekend in musica a tutti!


 
 
 



sabato 28 novembre 2015

Meteore: Sibilla

Oggi torniamo a parlare di meteore musicali e lo facciamo grazie a Sybil Amarilli Mostert, cantante italiana originaria dello Zimbabwe.
La sua carriera l'ha vista interpretare nel 1976, con lo pseudonimo di Sybyl, il tema principale del film "Keoma", scritto dai fratelli Guido e Maurizio De Angelis (ovvero gli Oliver Onions), poi il ruolo della flautista nel film "Prova d'orchestra" di Federico Fellini, e successivamente, nel 1983, ha partecipato al Festival di Sanremo con lo pseudonimo di Sibilla e la canzone Oppio scritta dal binomio Franco Battiato/Giusto Pio.
Probabilmente, quest'ultimo episodio ha segnato drasticamente in maniera negativa la prosecuzione della carriera di questa cantante.
Che cos'è successo durante quella partecipazione al Festival di Sanremo?  Da quanto si può sapere, pare che quella sera Sibilla avesse problemi di voce, come è umano che sia, per cui gli organizzatori, in accordo con la cantante, optarono per l'esibizione in playback.... ma il microfono rimase acceso per tutta la durata della canzone! Risultato: la voce dal vivo sovrapposta a quella registrata e un flop artistico di non poco conto per cui rimasero tutti senza parole.
Resta comunque da segnalare che, nel 1990, Sibilla contribuì alla realizzazione dell'album "Parole scritte a macchina" di Paolo Conte e, più precisamente, cantando la canzone La canoa di mezzanotte.
A questo punto, augurando a tutti un buon weekend, non ci resta che rivedere l'esibizione alquanto sfortunata di Sibilla al Festival di Sanremo del 1983.
Alla prossima! 



 

sabato 21 novembre 2015

L'album di oggi: HELP

Oggi riprendiamo la rubrica dedicata agli album che, per vari motivi, sono entrati di diritto nella storia della musica e vogliamo farlo parlandovi dell'album "HELP".
Uscito nel 1995, si tratta del primo album pubblicato per beneficienza dall'associazione umanitaria War Child.
L'album è stato registrato in appena 24 ore con il contributo di Radiohead, Oasis, Massive Attack, Blur, Paul Weller, Paul Mc Cartney e altri.
Per maggiori informazioni, rimandiamo al sito web ufficiale dell'associazione al link https://www.warchild.org.uk/ , dove si può trovare l'elenco completo delle pubblicazioni e anche una sezione interamente dedicata agli eventi organizzati da War Child.
Buon weekend a tutti in musica!

venerdì 20 novembre 2015

La canzone di oggi: Stand by me

Oggi vi vogliamo parlare di un classico della musica scritto da Ben E. King, Mike Stoller e Jerry Leiber nel 1961 e portato al successo dallo stesso Ben E. King: Stand by me.
Basato su un gospel degli Staple Singers datato 1955, il brano portato al successo da Ben E. King ha raggiunto la top ten nella classifica statunitense dei singoli più venduti in due occasioni, ovvero l'anno di uscita del singolo stesso e nel 1986, quando uscì il film omonimo.
Tanti sono gli artisti che hanno riproposto questo evergreen nel corso degli anni, a partire da John Lennon per proseguire con Seal,  "Lemmy" Kilminster, leader dei Motörhead, i Bon Jovi insieme al cantante iraniano Andy Madadian, gli U2 con Bruce Springsteen, i Playing for Change, un supergruppo di artisti di strada e altri.
Da ricordare anche la versione parodia di Timon e Pumbaa, personaggi del film di animazione "Il re leone" e Pregherò, la versione italiana cantata da Adriano Celentano.
Ora non resta che lasciarvi in musica e augurarvi buon weekend!






 
 

domenica 8 novembre 2015

Colonne sonore: Bernard Herrmann (quarta parte)

Oggi concludiamo la trattazione delle colonne sonore composte da Bernard Herrmann e lo facciamo proponendovi una carrellata di successi. Buon weekend a tutti in musica!

 


La storia delle band: Chad & Jeremy

Oggi riprendiamo la rubrica dedicata alla storia delle band parlando di un duo inglese formato da Chad Stuart (all'anagrafe, David Stuart Chadwick) e Jeremy Clyde (nome completo, Michael Thomas Jeremy Clyde), conosciuti dal grande pubblico semplicemente come Chad & Jeremy.
Il genere proposto dal duo, che fece parte della cosiddetta British Invasion, era soft rock e folk.
Il loro primo singolo, del 1963, è Yesterday's gone e subito Chad & Jeremy fanno conoscere lo stile canoro, definito "whispering" (trad. "sussurrio").
A questo, seguì il loro secondo singolo, A summer song, seguita da altre canzoni, sempre di successo: Before and after, una cover di Willow weep for me, e altre ancora.
Trovando molto riscontro tra il pubblico statunitense, pare che nel 1966 Chad & Jeremy chiesero la cittadinanza oltreoceano, notizia riferita anche dalla rivista britannica NME (New Musical Express).
Comprendendo, tra le altre cose, anche qualche apparizione televisiva in serie tv quali "Batman", il duo si divise nel 1968 per poi riformarsi all'inizio degli anni '80 del secolo scorso e, ancora, nel 2003.
Per chi volesse approfondire ulteriormente, segnaliamo anche il sito web ufficiale di Chad & Jeremy al link http://www.chadandjeremy.net/index.html. Intanto, per ora non ci resta che lasciarvi in musica e augurare buon weekend a tutti!



 

venerdì 23 ottobre 2015

Colonne sonore: Bernard Herrmann (terza parte)

Una delle collaborazioni più importanti di Bernard Herrmann è quella avuta con Alfred Hitchcock tra il 1955, anno in cui scrisse la colonna sonora del film "La congiura degli innocenti", e il 1964, in cui musicò il film "Marnie".
Dello stesso periodo, ricordiamo anche le colonne sonore dei film "Intrigo internazionale", "La donna che visse due volte" e del remake di "L'uomo che sapeva troppo" (il cui originale, diretto dallo stesso Hitchcock, è del 1934) e "Psyco".
Per quest'ultimo film, Herrmann usò solamente una sezione di archi e la scena del bagno, per cui inizialmente pare non fosse prevista una parte musicale e per cui il compositore si affidò esclusivamente ai violini, è sicuramente una delle più emozionanti di tutta la colonna sonora.
La collaborazione tra Herrmann e Hitchcock terminò quando, per la colonna sonora del film "Il sipario strappato", il compositore scrisse partiture sinfoniche anziché di musica pop e jazz in voga in quel periodo.
Ora vi lasciamo in musica e vi auguriamo buon weekend.
Alla prossima!



sabato 17 ottobre 2015

Hit parade: Il mio nome è mai più

Oggi riprendiamo la rubrica dedicata ai brani che hanno scalato le classifiche e lo facciamo parlando di Il mio nome è mai più, unico singolo inciso dal progetto musicale LigaJovaPelu e realizzato per beneficienza a favore di Emergency.
A stimolare Luciano Ligabue, Jovanotti e Piero Pelù è stato l'intervento militare in Kosovo durante la guerra nella ex Jugoslavia e il risultato è stato molto soddisfacente: il singolo ha infatti raggiunto la prima posizione nella hit parade italiana del 1999, è stato cantato dal vivo dal trio durante il concerto di Luciano Ligabue all'Arena di Verona dello stesso anno e replicato in occasione dell'evento "Live 8"  di Roma nel 2005.
Sempre nel 2005, Il mio nome è mai più è stato inserito nell'album "Presente" inciso da Pelù e nel 2012 è stato eseguito nuovamente in pubblico in occasione del concerto "Italia Loves Emilia" insieme a Claudio Baglioni e Fiorella Mannoia.
Prima di lasciarvi in musica, con il video ufficiale e con l'esibizione al Campovolo, ecco una curiosità riguardante la registrazione del brano: Jovanotti e Ligabue hanno inciso le loro voci come un vero e proprio duetto allo Zoo Studio di Correggio, mentre quella di Pierò Pelù è stata registrata successivamente a Firenze e poi sovrapposta.
Buon weekend a tutti!







sabato 10 ottobre 2015

Colonne sonore: Bernard Herrmann (seconda parte)

Oggi riprendiamo la trattazione delle opere di Bernard Herrmann e lo facciamo parlando della prima colonna sonora scritta dal compositore dopo essere arrivato a Hollywood : "Ultimatum alla Terra".
Per musicare il classico di fantascienza di Robert Wise, del 1951, Herrmann scelse strumenti piuttosto insoliti per il periodo: violini, violoncelli, tre bassi elettrici, vibrafoni, marimba, quattro arpe, due glockenspiel (metallofoni), due organi Hammond, un organo elettrico e due theremin, approcciandosi in qualche modo anche con la musica elettronica.
Di seguito vi proponiamo la theremin studio session, in modo da capire meglio il senso angoscioso che il compositore ha voluto dare alla colonna sonora utilizzando questo strumento musicale, e la suite arrangiata appositamente da Herrmann nel 1974 per la National Philarmonic Orchestra.
Buon ascolto e buon weekend in musica!





venerdì 9 ottobre 2015

Musica Virale: Caso 2

Oggi torniamo a parlare di musica virale, ovvero quei brani che si sono diffusi in maniera esagerata su più fronti, e questa volta vi parliamo del brano Flat Beat, realizzato dal musicista house, produttore e regista francese Quentin Dupieux, meglio conosciuto con lo pseudonimo di Mr. Oyzo.
Il brano in questione, registrato nel 1998 e pubblicato l'anno successivo, è stato inserito dall'autore come bonus track nel suo album d'esordio intitolato "Analog Worms Attack" ed è considerato uno dei primi esempi di musica electro house.
Flat Beat ha raggiunto la prima posizione nella UK Singles Chart oltre che in Italia, Belgio, Austria, Germania, Finlandia e Scozia, e anche le prime posizioni in altri Paesi europei.
Nel 2005, la rivista online Stylus Magazine ha inserito questo brano di Mr. Oyzo al tredicesimo posto nella lista delle "50 Basslines of all time".
Questo brano è divenuto famosissimo grazie ad una serie di spot pubblicitari di una nota marca di jeans e ovviamente la stessa sorte è capitata a Flat Eric, il pupazzo giallo presente nel video.
In merito a Flat Eric, c'è da aggiungere che, grazie al successo ottenuto con  gli spot pubblicitari citati sopra, è apparso anche nella prima serie della commedia "The Office", trasmessa dalla BBC tra gli anni 2001 e 2003 e successivamente anche in Italia, e nel 2004 è stato co-protagonista, insieme a David Soul in una pubblicità della rivista Auto Trader.
A questo punto non ci resta che concludere in musica! Buon weekend a tutti!


venerdì 2 ottobre 2015

Colonne sonore: Bernard Herrmann (prima parte)

Oggi riprendiamo la rubrica dedicata ai compositori di colonne sonore e lo facciamo parlandovi di Bernard Herrmann, al secolo Max Herrmann, nato il 29 giugno 1911 a New York da una famiglia ebraica di origini russe.
Anche in questo caso, preferiamo lasciare eventuali approfondimenti biografici agli interessati, focalizzando invece l'attenzione sulla sua produzione artistica.
Durante gli anni in cui era direttore della CBS Symphony Orchestra, incarico che ebbe a partire dal 1934, Bernard Herrmann conobbe Orson Welles, ma successivamente collaborò anche con Alfred Hitchcock, François Truffaut, Brian De Palma e Martin Scorsese.
Per Orson Welles scrisse le colonne sonore di "La guerra dei mondi", celebre sceneggiato radiofonico trasmesso il 30 ottobre 1938, e dei film "Quarto potere" del 1941 e "L'orgoglio degli Amberson" dell'anno successivo, film la cui orchestrazione venne affidata ad altri e il cui risultato non piacque a Herrmann. Per questo, lo stesso compositore decise di non essere menzionato nei titoli del film.
Nel 1941 Bernard Herrmann compose anche la colonna sonora del film "L'oro del demonio", film drammatico che l'anno successivo gli valse il suo unico Premio Oscar come migliore colonna sonora.
Per adesso, basta chiacchiere. Presto proseguiremo l'argomento.
Ora vi lasciamo alla musica di "Quarto potere" e vi auguriamo buon weekend!





sabato 19 settembre 2015

L'arte di Chris Andrews

Oggi vogliamo parlarvi di Chris Andrews, cantante che ha iniziato la sua gavetta negli anni '50 del secolo scorso e che è diventato famoso a partire dal decennio successivo.
Lasciando i particolari della sua biografia agli interessati, possiamo dire che il suo stile fu influenzato probabilmente dalla sua esperienza ad Amburgo, dove si è esibito spesso negli anni '60, e che, oltre a scrivere canzoni per il proprio repertorio, il cantante di Romford (UK) ha composto brani anche per Adam Faith e Sandie Shaw.
Di Adam Faith, Andrews ha scritto, ad esempio, We are in love, arrivata all'undicesimo posto nella UK Single Chart del 1964, The first time, quinta nel 1963, e It's alright, entrata nelle classifiche americane e successivamente inserita nella colonna sonora del film "Good morning, Vietnam".
Per Sandie Shaw ha invece scritto, tra gli altri, Long live love, I'll stop at nothing, e Message understood, giunte rispettivamente al primo, quarto e sesto posto della classifica del 1965.
Tra i successi scritti per il proprio repertorio ricordiamo, tra gli altri, Yesterday man del 1965, inizialmente pensata per Sandie Shaw ma che poi venne ritenuta inadatta per la sua connazionale e che raggiunse la vetta delle classifiche in Canada, Austria, Germania, Irlanda e Regno Unito, Pretty Belinda del 1969, Giunta al primo posto della classifica in Sudafrica e cantata in italiano da Gianni Morandi, To whom it concern e Carol OK.
A questo punto, non ci resta che augurarvi buon ascolto e buon weekend in musica.
Stay tuned!








  

 
 

sabato 12 settembre 2015

Micropost: The Vegetable Orchestra

Si può suonare una carota? E una zucca? E un cavolo? La risposta è sì e, nel caso ci fosse qualche scettico, noi di Music Drops possiamo garantire che esiste qualcuno in grado di dimostrarlo con i fatti: la Vegetable Orchestra, un gruppo nato a Vienna nel 1998 e composto da artisti provenienti da vari ambiti; nella formazione ci sono musicisti, artisti visivi, scrittori... che suonano vegetali di vario genere.
Gli strumenti che suonano i componenti della Vegetable Orchestra sono carote, usate come percussioni, ma anche come flauti dolci, oppure porri usati come un violino, zucche che possono essere usate come percussioni, ma anche come cassa di risonanza per strumenti a corda, e tanti altri...
E' difficile dire il genere musicale che viene proposto durante i concerti che il gruppo tiene in tutto il mondo, ma sicuramente si tratta di musica sperimentale, che può essere elettronica, dub, rock o altro ancora a seconda del brano eseguito.
Per chi volesse ottenere informazioni più dettagliate può fare riferimento al sito web ufficiale del gruppo al link www.vegetableorchestra.org.
Prima di vedere e ascoltare questo gruppo, è doverosa un'ultima informazione: alla fine di ogni concerto, i musicisti sono soliti offrire al proprio pubblico una zuppa cucinata con alcuni dei loro strumenti musicali.
Buon weekend a tutti in musica!


La storia delle band: Lipps Inc.

Oggi riprendiamo la rubrica dedicata alla storia delle band e lo facciamo ricordando i Lipps Inc., un gruppo di genere disco fondato a Minneapolis (Minnesota, U.S.A.) alla fine degli anni '70 dal polistrumentista Steven Greenberg, che è stato anche compositore e produttore della musica della band.
Leader della formazione era Cynthia Johnson, mentre tutti gli altri componenti sono cambiati spesso durante il periodo di attività, proseguita fino al 1985.
Il 1979 è l'anno del singolo Funkytown, di grande successo, mentre all'inizio del 1980 uscì "Mouth to mouth", album d'esordio dei Lipps Inc. che ottenne anche un disco di platino.
Gli altri singoli della band hanno ottenuto minore successo; l'unico che arrivò alle prime posizioni della hit parade dance americana, nel 1981, fu How long?.
Nel 1983 i Lipps Inc. pubblicarono "4", il loro ultimo album.
Buon weekend!




sabato 29 agosto 2015

Meteore: Stardust

Rieccoci a parlare di meteore e stavolta lo facciamo parlando del trio Stardust, un progetto musicale francese ideato dai produttori e DJ Alan Braxe e Thomas Bangalter (attualmente membro dei Daft Punk) con il vocalist Benjamin Diamond nel 1998.
L'unico singolo del gruppo, dopo il quale i componenti decisero di non continuare la collaborazione nonostante un'offerta da 3 milioni di dollari per la produzione di un LP intero, è Music sounds better with you, da molti considerata la più bella canzone house del millennio, che nacque casualmente durante un DJ set al Rex Club di Parigi: Braxe e Bangalter crearono la base e Diamond cantò le parole istintivamente.
Il brano in questione venne poi registrato il giorno successivo alla Daft House Production, di cui lo stesso Bangalter è tra i proprietari, aggiungendo una campionatura dalla canzone Fate di Chaka Khan.
E anche per stavolta è tutto! Buon weekend a tutti in musica!





venerdì 28 agosto 2015

Hit parade: Amoreux solitaire

Con il testo di Eli Medeiros e la musica di Jacno, Amoreux solitaire è senz'altro uno dei successi maggiormente conosciuti di Lio, cantante pop portoghese naturalizzata belga.
Pubblicata nel 1980, la canzone raggiunge la vetta della hit parade in Francia e in Italia, dove l'anno successivo rimane comunque in quarta posizione.
Il singolo ha anche vinto un Disco di platino in Francia.
A questo punto, buon ascolto a tutti!

sabato 22 agosto 2015

L'album di oggi: Green river

Pubblicato il 3 agosto 1969, "Green river" è il terzo album in studio dei Creedence Clearwater Revival.
Prodotto e arrangiato da John Fogerty, leader del gruppo, questo album di breve durata (circa 29 minuti) è certamente uno dei più significativi di questa band.
Tra le tracce ricordiamo, tra le altre, il brano omonimo del disco, poi Bad moon rising, Lodi, Tombstone shadow, Wrote a song for everyone,...
L'album ha raggiunto la vetta della classifica Billboard 200 nell'anno di pubblicazione, mentre l'anno successivo si è posizionato al secondo posto in Canada e al quinto posto in Norvegia.
Buon ascolto!



sabato 15 agosto 2015

Generi musicali: jodel e yodel

Quello che vi proponiamo oggi non è un vero e proprio genere musicale, quanto una tecnica vocale.
Stiamo parlando dello jodel.
Questa tecnica vocale, molto diffusa nei Paesi germanofoni alpini, da secoli viene utilizzata nella Svizzera centrale per richiamare il bestiame e nelle zone montagnose e isolate viene usato per fare fronte alle grandi distanze ma, grazie all'attore, librettista e basso tedesco Emanuel Schinkaner, dal 1796 è riferita anche al canto.
Lo jodel è caratterizzato dal passaggio repentino tra l'emissione normale della voce e l'emissione in falsetto con salti di sesta, settima e ottava e l'utilizzo di vocali e consonanti senza un significato preciso.
Lo jodel tirolese viene inserito nelle canzoni popolari, mentre in Svizzera esiste anche lo jodel polifonico; in quest'ultimo caso, un coro a più voci è accompagnato da campanacci e da una moneta fatta ruotare in un piatto di terracotta.
Forme di jodel sono presenti anche in altre regioni europee, in America (dove il più famoso è sicuramente il country yodel usato nella musica country), in Asia e in Oceania.
A questo punto non ci resta che ascoltare qualche esempio di questa tecnica vocale e per farlo ci affidiamo al tedesco Franzl Lang e all'australiana Mary Schneider, considerati i migliori cantanti di jodel nel mondo; quest'ultima è definita la regina australiana dello jodel.
Buon weekend a tutti in musica! Ioooooiiiiiii!






sabato 8 agosto 2015

La canzone di oggi: Il silenzio

E' il 1964 quando Nini Rosso, noto trombettista italiano, si trova al Palaeur di Roma per un concerto davanti ad un pubblico militare e decide di eseguire Il silenzio, riadattato insieme al jazzista Willy Brezza dal brano militare Il silenzio fuori ordinanza, e lo fa introducendo una breve parentesi parlata piuttosto malinconica che descrive la solitudine del militare di leva che augura la buonanotte alla fidanzata lontana.
Dopo quella sera al Palaeur, la canzone è diventata un successo e il 45 giri in cui è contenuta ("Il silenzio/Via Caracciolo") ha venduto milioni di copie con picchi in Giappone e Nord Europa.
Il silenzio ha raggiunto la vetta della hit parade italiana nel maggio 1965, ma la prima posizione è arrivata anche nelle classifiche di Germania, per 12 settimane, e Austria, per 3.
Il brano arriva nelle prime posizioni anche in Norvegia, Olanda e altri Paesi.
Sempre nel 1965, Dalida ne ha incisa una versione cantata.
Di seguito vi proponiamo la versione originale di Nini Rosso, quelle cantate in italiano da Dalida e Nini Rosso e quella in francese proposta dalla stessa Dalida con il titolo Bonsoir mon amour.
Buon ascolto!







sabato 1 agosto 2015

La ricorrenza di oggi: la nascita di MTV

Il primo agosto 1981 alle 0:01 nasceva MTV.
L'idea originariamente venne a Robert W. Pittman, che diventò poi amministratore delegato della MTV Networks.
La prima trasmissione si aprì con John Lack, vicepresidente esecutivo della società e superiore di Robert W. Pittman, che diceva "Ladies and gentlemen, rock and roll" ("Signore e signori, rock and roll") sulle immagini del lancio dello Space Shuttle Columbia avvenuto nel mese di aprile dello stesso anno. A questo, seguì il tema musicale originale di MTV, un brano rock scritto da John Petersen e Jonathan Elias, mentre in video si vedeva lo sbarco del primo uomo sulla Luna con in mano una bandiera raffigurante il logo dell'emittente.
Paradossalmente, il primo video musicale trasmesso fu quello di Video killed the radio star dei Buggles, seguito da quello di You better run di Pat Benatar.
A questo punto non ci resta che rivivere questo momento storico!
Buon weekend a tutti!




venerdì 24 luglio 2015

L'arte di Don Ellis

Il 25 luglio 1934 Don Ellis nasceva a Los Angeles e noi di Music Drops cogliamo l'occasione per parlare di questo artista che, dopo avere iniziato la carriera collaborando, tra gli altri, con Maynard Ferguson, nel 1966 ha debuttato con la sua orchestra, specializzata in tempi dispari e inconsueti.
Trombettista, compositore e arrangiatore, il suo capolavoro discografico è l'album "Electric bath" e, dopo questo, Ellis arriva a Hollywood, dove collabora anche alla stesura di colonne sonore.
Da segnalare che ha inventato e suonato la quarter-tone trumpet, una tromba dotata di quattro pistoni dove l'ultimo emette i quarti di tono, e il superbone, uno strumento che combina i normali tre pistoni di una tromba con la coulisse a tiro di un trombone.
In questa occasione, per avere un assaggio della musica di Don Ellis,vi proponiamo due esibizioni live: la prima è datata 1968 al Berkshire Festival di Tanglewood, dove Don Ellis e la sua orchestra suonano Indian lady, mentre la seconda ci porta al Montreux Jazz Festival del 1977 con Pussywiggle stomp.
Buon ascolto!



domenica 12 luglio 2015

La storia delle band: Herman's Hermits

Oggi riprendiamo la rubrica dedicata alla storia delle band e lo facciamo parlando di Herman's Hermits, gruppo facente parte della British Invasion che si formò a Manchester nel 1964.
La formazione era composta da Herman (all'anagrafe, Peter Noone) alla voce, tastiera e chitarra, Barry Whitwam alla batteria, Keith Hopwood e Derek Leckenby alle voci e alle chitarre, e Karl Green a voci e basso.
Nel 1965 raggiunsero la prima posizione nella Billboard Hot 100 con il singolo Mrs Brown, you've got a lovely daughter, mantenendola per tre settimane, e la prima posizione nella hit parade canadese.
Successivamente guadagnarono la vetta della Billboard Hot 100 anche con I'm Henry VIII, I am.
Tra gli altri loro brani famosi citiamo I'm into something good, scritta da Carole King e Gerry Goffin, No milk today e Something is happening. Quest'ultima è una cover di Luglio, che in quegli anni fu portata al successo da Riccardo Del Turco.
Augurando a tutti un buon weekend in musica, ora non resta che ascoltare questi successi.
Alla prossima!










venerdì 10 luglio 2015

Meteore: le Trix

Oggi torniamo a parlare di meteore con Las Trillizas de Oro, ovvero le Trix.
All'anagrafe ci riferiamo a Maria Emilia, Maria Laura e Maria Eugenia Fernandez Roussee, tre gemelle originarie dell'Argentina, nate il 5 luglio 1960, divenute famose come attrici, modelle e cantanti.
Dopo avere iniziato a lavorare all'età di quattro anni come modelle per uno spot pubblicitario, a otto anni hanno partecipato al varietà argentino "Sabados Circulares de Mancera" e, successivamente, si sono fatte conoscere al grande pubblico sudamericano attraverso altri programmi televisivi, radio e film.
Il 1978 è l'anno in cui le Trix cominciano a girare il mondo, grazie a Julio Iglesias che le ingaggiò come coriste per il suo tour mondiale, dando così loro modo di diventare famose anche in Germania, Paesi Bassi, Spagna, Italia, Giappone e altri Paesi
In Italia le tre gemelle sono conosciute principalmente per C'est la vie, una canzone in lingua inglese di cui interpretarono anche la versione in italiano e con cui parteciparono al Festivalbar del 1981, e per avere preso parte al programma "Patatrac" di Gianni Boncompagni, in cui le Trix cantavano anche la sigla iniziale Che patatrac.
Altro brano con cui le tre gemelle argentine sono conosciute è Fantasy, ma dopo i primi anni '80 la loro popolarità è andata diminuendo, anche se hanno comunque continuato ad incidere dischi e a condurre spettacoli in Sudamerica.
E anche per stavolta è tutto!






 
 



sabato 4 luglio 2015

Il brano sperimentale di oggi: Il tempo del sole

Oggi torniamo a parlare di brani sperimentali e lo facciamo trattando Il tempo del sole, una canzone che forse a decenni di distanza dalla sua nascita potrebbe non venire considerata tale, ma nel 1980 era sicuramente degna dell'appellativo "sperimentale".
Questo brano dei Matia Bazar, omonimo dell'album in cui è contenuto e che uscì anche come singolo, è reso particolare dalle qualità vocali di Antonella Ruggiero che, in certi momenti tocca note altissime.
Una curiosità: il brano è stato la sigla dell'edizione del 1980 del programma Rai "Domenica In".
Buon ascolto e buon weekend!


venerdì 26 giugno 2015

La ricorrenza di oggi: i Beatles in Italia

Correva l'anno 1965 e in Italia arrivavano i Beatles.
Era l'ultima settimana di giugno quando, grazie all'impresario Leo Wachter e accompagnati da Gianni Minà, i Fab Four si esibirono al Velodromo Vigorelli di Milano giovedì 24, al Palasport di Genova venerdì 25 e al Teatro Adriano di Roma domenica 27 e lunedì 28, presentati da Rossella Como e Lucio Flauto in un concerto pomeridiano e uno serale.
Ogni concerto era diviso in due parti: prima era il turno dei supporters, tra cui ricordiamo Peppino di Capri e i Rockets, Fausto Leali e i Novelty, Maurizio Arcieri e i New Dada, Guidone e gli Amici e altri, poi i Beatles deliziavano i propri fans in un'esibizione di circa 35 minuti con i loro successi.
La RAI ha ricordato questo evento con "Vedi chi erano i Beatles", un appuntamento speciale presentato giovedì 25 giugno 2015 da Fabrizio Frizzi: tanti gli ospiti e le esibizioni, da Gianni Minà a supporters dell'evento a cover bands, all'ingegnere del suono Ken Scott che lavorò alle incisioni dei Beatles, poi Catherine Spaak, Amanda Lear,...
Lasciando eventuali approfondimenti agli interessati, non ci resta che invitare chiunque voglia aggiungere qualcosa in merito a non tirarsi indietro.
Buon weekend!

venerdì 19 giugno 2015

La canzone di oggi: Over the rainbow

Oggi vi parliamo di quella che i discografici statunitensi hanno definito "la migliore canzone del XX secolo": Over the rainbow.
Scritta da Harold Arlen, la versione originale di questo evergreen, che nel 1981 ha vinto il Grammy Hall Of Fame Award, è stata cantata da Judy Garland nel film "Il mago di Oz" e, fin dagli anni '40 del secolo scorso, ha visto innumerevoli covers. Tra gli interpreti ricordiamo: l'hawaiiano Israel "IZ" Kamakawiwo'ole, Eva Cassidy, Ella Fitzgerald, Frank Sinatra, Keith Jarrett, con la sua versione strumentale al pianoforte, Valentina Giovagnini, Chet Baker, Joe Satriani, Deep Purple e tantissimi altri.
Da ricordare anche la versione italiana de I Ribelli, Arcobaleno, del 1968, nonché la versione teatrale del 2011 prodotta da Andrew Lloyd Webber.
Di seguito vi proponiamo alcune delle interpretazioni.
Buon ascolto e buon weekend in musica!













domenica 14 giugno 2015

Meteore: DALI

Il gruppo di cui parliamo oggi è un mistero proveniente dal Giappone. Non se ne sa molto, a parte che ha ottenuto notorietà internazionale grazie alla sigla giapponese di Sailor Moon, "Moonlight Densetsu", cantata in seguito da molte star, come le Moon Lips
Comunque la grande fama del brano e quella meno duratura della band fornisce le condizioni eccellenti per parlarne come meteora
Buon ascolto


martedì 2 giugno 2015

L'album di oggi: Deep Purple In Rock

Per gli amanti del genere hard rock, oggi parliamo di un album che è entrato nella storia del genere: "Deep Purple In Rock", ovvero il quarto album in studio della famosa band britannica.
Noto semplicemente anche come "In Rock", fu registrato tra l'agosto 1969 e il maggio 1970 e pubblicato il 3 giugno 1970.
La formazione della band è probabilmente la più conosciuta, ovvero è quella composta da Ian Gillan (voce), Ritchie Blackmore (chitarra), Jon Lord (tastiere), Roger Glover (basso) e Ian Paice (batteria).
La tracklist è composta da sette brani: Speed King, Bloodsucker, Child in time, che chiude il primo lato del disco, Flight of the rat, Into the fire, Living Wreck e Hard lovin' man.
Nella 25th Anniversary Edition sono presenti alcune bonus tracks, tra cui la famosa Black night (original single version), intervallate da alcune interessanti Studio Chat.
La copertina dell'album vede i componenti della band scolpiti sul Mount Rushmore ad emulare i presidenti degli Stati Uniti D'America. A questo punto è curioso notare anche il doppio senso del titolo dell'album: da una parte si può riferire al genere musicale della band e dall'altra, traducendo letteralmente "Deep Purple nella roccia", alle sculture presenti sul Mount Rushmore.
Di seguito proponiamo entrambe le versioni.
Buon ascolto e buon weekend in musica a tutti!




 

domenica 31 maggio 2015

Hit parade: No scrubs

Oggi parliamo di un brano divenuto un cult nel 1999 grazie al ritmo, al significato molto cool e al video estremamente futuristico, molto simile a quello di "Scream", dei fratelli Jackson
Ecco di seguito il video


sabato 23 maggio 2015

Micropost: Hoch Tirol

Dire "Hoch Tirol" agli appassionati di scialpinismo può ricordare montagne innevate, ma oggi noi di Music Drops vogliamo parlare dell'omonimo gruppo folk austriaco fondato nel 1990, anno in cui venne pubblicato anche il loro primo lavoro discografico, e che dal 1994 si esibisce in Germania, Svizzera e Alto Adige.
Probabilmente la notorietà maggiore di questo quartetto capitanato dal tuttofare Horst Konrader deriva dalla loro partecipazione all'edizione 2012 del talent show "Die große Chance", trasmesso dall'emittente ORF, dando loro la possibilità di partecipare a show televisivi su emittenti quali le tedesche ZDF, ARD e Pro7, ma anche BBC One, ottenendo così anche uteriore successo e riscontro di pubblico.
A questo punto non ci resta che augurare a tutti un buon weekend in musica con quello che forse è il loro brano di maggiore successo mediatico: Konis Hupen.
Auf wiedersen!




domenica 17 maggio 2015

Hit parade: Messaggio d'amore

Torniamo ai brani che hanno scalato le hit parade italiane e a quello che ha portato i Matia Bazar alla seconda vittoria a Sanremo
Buona musica

venerdì 8 maggio 2015

L'arte di Riccardo Tesi

Oggi vogliamo parlare di un artista poliedrico e che, fondando le proprie radici musicali nel folk, è in grado di spaziare in vari generi musicali e di confrontarsi con molte realtà musicali diverse da quella italiana: stiamo parlando del pistoiese Riccardo Tesi.
Partendo dagli esordi della fine degli anni '70 e arrivando ai giorni attuali, ha portato il suo organetto al cospetto di tanti artisti con cui sono nate collaborazioni musicali di tutto rispetto, tra cui ricordiamo: Caterina Bueno, Patrick Vaillant, Gianluigi Trovesi, Kepa Junkera, John Kirkpatrick, Carlo Rizzo, Daniele Sepe, Ginevra Di Marco, Elena Ledda, Piero Pelù, Ivano Fossati, Fabrizio De Andrè e molti altri, senza dimenticare che è fondatore del gruppo Banditaliana.
A questo punto è giunto il momento di lasciare spazio all'ascolto.
Buon weekend a tutti in musica!











domenica 3 maggio 2015

Hit parade: Rumore

Oggi parliamo del 1974 e di uno dei più grandi successi di Raffaella Carrà, "Rumore", che ottenne una posizione altissima dopo la sua presentazione a Canzonissima 74. Testo che inquadrava perfettamente l'incertezza di molte donne dell'epoca, fra il desiderio di emancipazione e il timore di abbandonare le rassicuranti tradizioni, e musica curata da Shapiro.


sabato 25 aprile 2015

La storia delle band: Erasure

Oggi torniamo a trattare la storia delle band e lo facciamo parlando di un duo synthpop britannico nato nel 1985: gli Erasure.
Fondati dal cantautore e tastierista Vince Clarke insieme al cantante Andy Bell, gli Erasure hanno debuttato con il singolo Who needs love like that per poi entrare nella UK Singles Chart tra la fine degli anni '80 e gli inizi degli anni '90 del secolo scorso con il loro quarto singolo, Sometimes, grazie al quale sono diventati una delle formazioni di maggiore successo per quel periodo.
Sempre impegnati per il rispetto dei diritti civili, su cui si basa anche la loro produzione artistica, tra il 1986 e il 1997 gli Erasure hanno raggiunto tante hit parade con brani di successo vendendo oltre 25 milioni di dischi e tuttora sono ritenuti "le definitive superstars del synthpop".
Buon ascolto e buon weekend in musica a tutti!









sabato 18 aprile 2015

Colonne sonore: Nobuo Uematsu (parte 4)

E oggi presentiamo i seguenti brani del genio giapponese: "Locke's theme", "Tifa's theme", "The castle", "Sleepless city Treno" e "Macalania woods"





venerdì 10 aprile 2015

Hit Parade: Comprami

Oggi per la serie hit parade proponiamo un pezzo cult che non ha bisogno di presentazioni, essendo quanto di più potente sia mai stato prodotto dalla cantante in questione, a livello mediatico. Stiamo parlando di Viola Valentino e della sua "Comprami"


domenica 5 aprile 2015

Meteore: Las Ketchup

Oggi trattiamo nuovamente il fenomeno delle meteore musicali e lo facciamo parlando di una formazione andalusa tutta al femminile: Las Ketchup.
Originarie di Cordoba e figlie del chitarrista di flamenco Juan Muñoz (detto El Tomate), Pilar, Lucia, Lola e, successivamente, Rocio Muñoz sono diventate famose nel 2002 con il brano Asereje, che è stato un vero e proprio tormentone.
Il gruppo ha partecipato poi anche al Festival di Sanremo nel 2004 e hanno rappresentato la Spagna all'Eurovision Song Contest del 2006 con la canzone Un bloodymary classificandosi però solamente al vetunesimo posto.
Anche le vendite di dischi non hanno ottenuto successo al di fuori della Spagna.


domenica 29 marzo 2015

Hit parade: Tu sei l'unica donna per me

Oggi torniamo a parlare di Hit parade e lo facciamo ricordando la canzone che vinse il Festivalbar del 1979: Tu sei l'unica donna per me di Alan Sorrenti.
Il brano risultò subito un grande successo e il singolo più venduto dell'anno.
Il disco 45 giri in cui è contenuta questa canzone uscì all'inizio del giugno 1979, piazzandosi al quinto posto a metà mese e la settimana successiva era già in vetta alle classifiche, dove rimase per tutta l'estate.
In generale, questo successo, di cui sono state incise anche varie cover, fu presente nella Top Ten fino al novembre 1979.
Ora basta chiacchiere.
Buon ascolto e buona domenica a tutti!

venerdì 20 marzo 2015

La ricorrenza di oggi: Moondog Coronation Ball

Il 21 marzo 1952 è un giorno molto importante per la storia della musica.
Tralasciando la vita artistica di Alan Freed, dj meglio conosciuto come Moondog e divenuto famoso come "il padre del rock and roll", oggi lo staff di Music Drops intende ricordare un evento che lo vide partecipe in prima persona: stiamo parlando del Moondog Coronation Ball, ovvero il primo concerto rock and roll della storia della musica.
Grazie a Leo Mintz, titolare del Record Rendezvous, il più importante negozio di dischi di Cleveland (Ohio), Alan Freed si rese conto che tra il pubblico bianco stava spopolando la musica Rhythm & Blues afroamericana. Era l'epoca dei race records e Freed decise così di trasferirsi a Cleveland.
L'11 luglio 1951, l'emittente WJW inaugurò il suo show intitolato Moondog, la cui programmazione era prevalentemente basata su musica black e che lui però, per non rischiare eventuali censure dovute a race records, ribattezzò rock and roll prendendo spunto da parole usate spesso nei testi di quelle canzoni.
Coinvolgendo Leo Mintz e altri promoter locali che avrebbero sperato in uno show live, il 21 marzo 1952 ebbe luogo, alla Cleveland Arena, il Moondog Coronation Ball.
L'evento prevedeva la partecipazione del saxofonista Paul Williams con gli Hucklebuckers, oltre a Danny Cobb, Dominoes e altri artisti.
Nonostante la capienza di 10 000 posti, vennero stampati molti più biglietti e, il giorno dell'evento, oltre 20 000 giovani, per la maggior parte neri, si presentarono alla Cleveland Arena per assistere allo spettacolo.
Purtroppo, durante il primo brano degli Hucklebuckers si generarono disordini dentro e fuori dalla Cleveland Arena, la polizia irruppe annullando il concerto, il sindaco della città americana dichiarò fuorilegge la stampa di biglietti oltre il numero consentito e i giornali accusarono Alan Freed di avere alimentato i rivoltosi.
Nonostante tutto questo, il Moondog Coronation Ball è entrato nella storia della musica per essere stato il primo concerto di rock and roll.





 

venerdì 13 marzo 2015

Colonne Sonore: Nobuo Uematsu (parte 3)

Proseguiamo il nostro personale studio dell'opera del maestro Nobuo Uematsu con la presentazione dei seguenti brani, strumentali e non: "Cefca", "Jenova", "Liberi Fatali", "The man with the machine gun" e "Branbal, the Soulness Village"

lunedì 2 marzo 2015

La storia delle band: The Flippers

Oggi torniamo a trattare la storia delle band e lo facciamo parlando di quella che è stata la formazione che accompagnava Edoardo Vianello soprattutto nei dischi: The Flippers (o, come si firmavano in alcuni dischi, I Flippers).
La prima formazione di questa band, che ottenne molto successo nella prima metà degli anni '60, era formata da Jimmy Polosa (pianoforte), Italo Zanni (percussioni), Fabrizio Zampa (batteria), Maurizio Catalano (contrabbasso), Massimo Catalano (tromba), Romolo Forlai (percussioni e vibrafono) e Lucio Dalla (voce solista, clarinetto e sax).
Successivamente, Jimmy Polosa è stato sostituito da Franco Bracardi, almeno fino al decesso di quest'ultimo, rimpiazzato poi nuovamente da Jimmy Polosa.
Per quanto rigiarda la carriera e la produzione della band, c'è da dire che, oltre che proporre al pubblico brani originali quali La vichinga, Bianco Natale cha cha e Muskrat ramble cha cha, ha all'attivo tre 33 giri, oltre venti 45 giri, ha partecipato ad alcuni film, tra cui "Totò, Peppino e... la dolce vita" (1961) e "Questo pazzo mondo della canzone" (1965).
Nel 2000, la band ha vissuto una reunion che, forte di alcuni rinforzi alla formazione, continua a presentare i propri successi al grande pubblico.
Ora non resta che augurare a tutti un buon ascolto e una buona visione!







  

sabato 28 febbraio 2015

Colonne sonore: Nobuo Uematsu (parte 2)

Prosegue il nostro percorso di presentazione delle opere musicali del genio giapponese.
Oggi proponiamo "Aria di mezzo carattere", "Find your way", "Run", "Game over" e "Suteki da ne"


domenica 22 febbraio 2015

Meteore: Il Genio

Ritorniamo a parlare delle star dalla breve vita mediatica, trattando un duo interessante per le sue sperimentazioni musicali. A onor del vero, Il Genio ha proseguito la sua carriera come molte delle meteore che abbiamo presentato, ma a livello mediatico non ha più raggiunto il picco ottenuto dal tormentone "Pop Porno"... e questo è il requisito fondamentale per essere inclusi nella nostra categoria delle meteore
Ecco di seguito il pezzo, smaliziato sin dal titolo


sabato 14 febbraio 2015

L'arte di Maceo Parker

Oggi Music Drops intende festeggiare uno degli artisti che più hanno influenzato la produzione di musica funk e soul: Maceo Parker.
Nato il 14 febbraio 1943 a Kinston, nel North Carolina, è noto per avere fatto parte, a più riprese, della band di James Brown insieme al fratello Melvin, batterista, , ma non solo. Infatti ha collaborato anche con George Clinton, facendo parte dei Parliament e dei Funkadelic, e nel 2007 ha suonato anche con il cantante Prince.
Negli anni '90 del secolo scorso ha poi intrapreso la carriera solista, lavorando anche come session man.
Tra le varie onorificienze, nell'ottobre del 2011 Maceo Parker è stato inserito nella North Carolina Music Hall Of Fame.
Una curiosità: pare che James Brown volesse nella sua band Melvin Parker come batteerista e che abbia accettato il fratello Maceo come parte della transazione.
 A questo punto non resta che ascoltarlo!
Buon weekend a tutti!






domenica 8 febbraio 2015

Colonne sonore: Nobuo Uematsu (parte 1)

Oggi Music Drops inizia a trattare una lunga e potenzialmente infinita serie di post riguardanti le colonne sonore, partendo da quelle probabilmente meno conosciute dalla massa, ma che sono già dei cult per i cultori del campo videoludico.
Stiamo parlando delle opere dell'arcinoto Nobuo Uematsu, compositore e musicista giapponese divenuto famoso per il suo fondamentale contributo alla serie "Final Fantasy".
Di lui possiamo dire che sin da piccolo ha studiato musica da autodidatta, senza mai avere una preparazione formale, ma il suo genio artistico è riuscito ugualmente a spaziare nell'ambito della musica classica, sinfonica, new age, rock, prog, metal fino a padroneggiare un genere di sua creazione, ancora senza un nome specifico.
A ventisei anni il colosso Squaresoft lo assume per comporre le musiche dei videogiochi "Final Fantasy" e da allora ha potuto scatenare tutta la sua follia e creare realtà musicali a parte, come gruppi, band e orchestre con cui fare i suoi spettacoli, in collaborazione con artisti e cantanti sempre più o meno legati alla serie.
Le sue opere sono state usate a volte come accompagnamento per il nuoto sincronizzato ai giochi olimpici, aumentando la sua notorietà al di fuori dei fan dei videogiochi.
Lasciata la Squaresoft (attualmente Square Enix), Nobuo Uematsu continua a comporre colonne sonore per videogames, ma dalla sua società (spesso tornando a lavorare per il brand che gli ha dato la fama)
Una curiosità su di lui: fra le sue influenze musicali dice di aver sempre riconosciuto l'Opera (come vedremo durante questa serie di post) e il lavoro della PFM.
Negli spazi dedicati a lui tratteremo le sue composizioni più famose e a nostro giudizio interessanti
E oggi cominciamo con le leggendarie "Terra's Theme", "One winged angel", "Eyes on me", "A Place to call Home" e "Otherworld", così da deliziare i fan di vecchia data e dimostrare la grande versatilità del compositore a chi ancora ne fosse digiuno




domenica 1 febbraio 2015

Micropost: Cellobassmetal

Oggi vi parliamo di un duo che lo staff di Music Drops ha avuto il piacere di apprezzare dal vivo nel 2011: ci riferiamo ai Cellobassmetal, nati nel 2007 dall'incontro tra Mariano Dapor (violoncello) e Fabrizio Bruzzone (contrabbasso) e che propone una rivisitazione tutta propria di famosi brani di genere metal, nonché pezzi originali.
Dalla nascita, oltre ai concerti veri e propri, il duo ha partecipato a vari eventi vincendo anche alcuni premi e risulta essere una valida alternativa alle sonorità tipiche metal.
Augurando a tutti un buon ascolto e una buona visione, vi proponiamo un assaggio della loro musica.
Stay tuned!



lunedì 26 gennaio 2015

Hit parade: Sick and tired

Oggi torniamo a trattare i brani da hit parade e lo facciamo proponendo un singolo di Anastacia del 2004 che ha scalato le classifiche di tutto il mondo: "Sick and tired".
Il video è incentrato su un dramma interpretato dalla stessa interprete. Buon ascolto!

giovedì 15 gennaio 2015

L'arte di Michel Lauzière

Oggi vogliamo trattare un artista piuttosto particolare: stiamo parlando di Michel Lauzière, che non è soltanto musicista, ma anche inventore, umorista e, più in generale, un vero e proprio showman eclettico per quello che fa nelle sue esibizioni.
Di origini canadesi, da quando quando ha iniziato la sua carriera solista nel 1989, dopo un periodo in cui si è esibito in duo, è ormai famoso in tutto il mondo, avendo fatto spettacoli nei cinque continenti, ed è conosciuto come "the master of unusual comedy".
Parliamo ora un po' della sua arte: Michel Lauzière intrattiene il suo pubblico con gags divertenti e, a volte, al limite dell'impossibile, non solo dal punto di vista musicale, ma anche con arti di altro genere.
Musicalmente, è in grado di proporre melodie classiche usando cucchiai, pentole, frullatori, fucili ad acqua, clacson e molto altro.
Famosa è la sua partecipazione al "Late show with David Letterman", in cui ha proposto la Sinfonia No. 40 di Wolfgang Amadeus Mozart pattinando in una strada chiusa attraverso bottiglie di vino con livelli diversi di liquido all'interno.
Le parole rendono comunque molto meno l'idea di che cosa sia l'arte di Michel Lauzière, per cui è meglio vederlo all'opera.
Buon ascolto e buon divertimento a tutti!



domenica 11 gennaio 2015

Hit Parade: Goodnight Moon

Oggi riapriamo la serie delle hit parade con un brano che è sinonimo di eleganza e classe. Un pezzo di fine anni '90 usato per la colonna sonora di Kill Bill vol.2 e che ha reso gli Shivaree popolari in tutto il mondo. In Italia raggiunse e mantenne il primo posto nelle classifiche per varie settimane e lo recuperò più volte anche dopo essere stato spodestato.
Buon ascolto...