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venerdì 10 maggio 2013

La cantante di oggi: Arisa

Music Drops, prima di lasciarvi a bocca asciutta per il periodo di ferie degli autori, vi saluta trattando, attraverso questo post, la carriera di una delle più interessanti artiste italiane degli ultimi anni.
Proprio grazie ad Arisa, Music Drops comincia a toccare anche la musica leggera, il pop e altri generi che questa particolare personalità rappresenta nel nostro paese.
Tanto per cominciare, di Arisa si può dire che è nata biologicamente e fisicamente a Genova nel 1982, ma è cresciuta (come si può intuire dal suo marcato accento) nel sud e più esattamente a Pignola (nella frazione di Pantano), in Basilicata.
Il suo nome d'arte è l'insieme delle iniziali dei componenti della sua famiglia, dove la "R" indica proprio la cantante stessa, il cui vero nome è Rosalba Pippa. Nel 1998 si approccia alla musica con la vittoria del concorso canoro "Pino D'Oro" di Pignola e nel 1999 vince il premio Cantavallo di Teggiano. La sua formazione vocale e musicale è dovuta in gran parte alla borsa di studio come interprete, risalente al 2007, presso il Centro Europeo Toscolano (il CET) di Mogol.
Nel 2008, insieme alla futura jazzista Simona Molinari, vince Sanremolab e guadagna la partecipazione alla categoria Nuove Proposte del Festival della canzone italiana di Sanremo 2009. Per questa edizione del festival, Arisa propone il brano "Sincerità" (trionfando nella categoria dei giovani), un pezzo swing composto dal fidanzato Giuseppe Anastasi, Maurizio Filardo e Giuseppe Mangiaracina.
Il brano entra in classifica su Itunes prima della fine della manifestazione, durante la quale viene eseguito magistralmente con l'accompagnamento al pianoforte dal maestro Lelio Luttazzi.
Di seguito ne riportiamo un'esibizione sempre in compagnia del maestro, ma al programma televisivo "Niente di personale", condotto da Antonello Piroso.



Sin da questo pezzo fu apprezzabile la vocalità di Arisa, squisitamente dedicata al jazz, al blues e allo swing, ma capace di spaziare in sonorità pop. "Sincerità" è stato eseguito dal vivo anche al concerto di "Amiche per L'Abruzzo", evento benefico organizzato da Laura Pausini e destinato a rimanere nella storia per la sua unicità.
Il look anni venti e la simpatia di Arisa sono stati punti di interesse per molti giornalisti durante il 2009 e così nel 2010, con la seconda partecipazione al Festival di Sanremo con il brano "Malamorenò".
La canzone in questione, sempre scritta da Anastasi, tratta la deriva del mondo, nel futuro, a causa dell'individualismo delle persone, lanciando un messaggio di speranza e d'amore, unico strumento in grado di salvare tutti da una fine simile. Musicalmente, Arisa stupisce l'Ariston con un pezzo jazz in stile Dixieland, accompagnata dal coro di attori en travesti "Le sorelle Marinetti"



L'immagine e la personalità scenica di Arisa, nuovamente in evoluzione, diventano una specie di cult, tanto che vari imitatori, tra cui Emanuela Aureli e Gianna Martorella, rendono varie parodie della cantante. Il gruppo rock demenziale Gem Boy realizza addirittura un personaggio dal nome Arisa Tamara, cantante catastrofista e dark che canta versioni comiche dei pezzi dell'interprete lucana dai titoli "Fatalità" e "Manonmuoreno" (quest'ultima canzone è un vero e proprio escamotage per prendere in giro Povia e la sua partecipazione al festival di Sanremo del 2010).
Tale personalità e immagine svanisce e si modifica progressivamente durante la partecipazione fissa al programma comico Victor Victoria. Arisa, accompagnata dal suo ex docente al CET e attuale pianista Giuseppe Barbera, si occupa della presentazione degli ospiti con cover di brani famosi (arricchiti dal nome dell'ospite in mezzo al testo) messi in contrasto con accompagnamenti di altri brani. Per esempio canta Womanizer di Britney Spears sulla base musicale di Don Raffaè. Di seguito trovate due performance legate al programma.





Sull'onda del successo televisivo, Arisa decide di ritornare parzialmente alla musica, partecipando come giudice a X-Factor, ritenendo di volersi dedicare, anche all'interno della televisione, alla sua primaria passione. Le esperienze negative di questo periodo sotto il profilo umano, come lo scontro fra la sua etica di artista e il mondo mediatico, più legato ai compromessi e all'apparenza televisiva (Arisa, in un'intervista a "Le invasioni barbariche" ha chiaramente asserito che è più semplice essere artista quando l'arte non è una professione), nonché la rottura del legame sentimentale (anche se non professionale) con Giuseppe Anastasi mutano l'artista a livello interiore ed esteriore, rendendola un'interprete e cantautrice più matura e intimista.
Su questa nuova tendenza, Arisa presenta al festival di Sanremo del 2012 il brano autobiografico "La notte" e in seguito pubblica la struggente "L'amore è un'altra cosa".





Nonostante questi cambiamenti, Arisa ha un vero e proprio amore per il jazz, che non abbandona all'interno dei suoi concerti.
Per oggi è tutto...

sabato 4 maggio 2013

Meteore: Fabio Vanni

Oggi Music Drops vuole ricordare una meteora della musica italiana che ha avuto davvero poca fortuna al Festival di Sanremo del 1984: Fabio Vanni.
Classificata al settimo posto nella categoria Nuove Proposte vinta da Eros Ramazzotti, la canzone Lei balla sola rimane comunque nei ricordi.



Nello stesso anno, Steve Allen ne propone una versione in inglese con il titolo Letter From My Heart.



Infine, una curiosità: non ci troviamo di fronte a una vera e propria cover in quanto Mauro Malavasi, un genio della musica italo-disco, compose la canzone in oggetto sia nella versione italiana che in quella inglese, e scelse personalmente i due interpreti in modo da evitare problemi di accenti stranieri.
C'è comunque da aggiungere che nel 1993 Fiorello cantò la versione italiana nel suo album Spiagge E Lune.
E con questo per oggi è tutto: buon weekend in musica!