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sabato 12 aprile 2014

Storia della musica elettronica (parte XII): le contaminazioni di fine millennio

Oggi si conclude la storia della musica elettronica e lo facciamo trattando velocemente le contaminazioni nate alla fine del millennio scorso e lasciando come al solito agli interessati i dovuti approfondimenti del caso.
Nella fine degli anni '80 vengono esportati molti album di musica elettronica da ballo americana e così nasce la scena rave britannica e cominciano ad affermarsi vari altri generi.
Il primo genere musicale elettronico da ballo di origine inglese è la jungle music, influenzata dalla musica techno e che, con il passare del tempo, ha iniziato a mostrare contaminazioni di altro tipo, dal reggae al dub, al jazz e al funk.
Dalla fusione di jungle music e techno, nasce la drum & bass, che si basa su ritmi hip-hop riprodotti a velocità doppia, sulle sonorità del dub e su un frequente utilizzo dei campionamenti.
L'acid jazz, nato a Londra a metà degli anni '80, è una variante della musica house, mentre la musica ambient house, che entra in scena negli anni '90, risente di influenze dub e reggae oltre che della musica di artisti quali Brian Eno, Pink Floyd e Steve Reich.
Negli anni '90 nascono poi ancora altri stili musicali: in Olanda e Germania vede la luce la techno hardcore, caratterizzata da frammenti ritmici in loop; l'eurodance, più melodica, che riprende sonorità house; la trance, nata come variante della techno ma caratterizzata da una forte componente melodica e che utilizza, ad esempio, percussioni sovrapposte, sequencer ed effetto Doppler; il trip-hop, che presenta influenze dal dub, dal reggae, dal funky, dal soul...; la glitch music, che si basa su errori delle apparecchiature, quali distorsioni e stridii; il big beat, inventato dai Chemical Brothers e caratterizzato da sonorità ballabili e campionamenti; lo UK garage, variante veloce della garage house; il dubstep, nato alla fine del millennio scorso e che presenta ritmi sincopati, sonorità che riconducono ai generi UK garage, dub e drum and bass; l'elctroclash, coetaneo del dubstep e caratterizzato da influenze di tipo synth-pop, new wave e techno.
E dopo questa carrellata di generi musicali, non ci resta che augurare a tutti un buon weekend!


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