Si potrebbe iniziare dicendo che un brano di questa categoria può appartenere a qualunque genere, dal mainstream all'underground, ma deve presentare contaminazioni fra più stili, esperimenti mai tentati prima e tante varie originalità, sia nella musica che nel testo, contando anche arrangiamento strumentale e vocale.
In poche parole, gli elementi devono essere avanguardia, stupore e silenzio dell'ascoltatore al termine di ogni esibizione.
Il caso trattato oggi è "La mia anima d'uomo" di Anna Oxa: brano che ha causato varie polemiche a Sanremo (soprattutto sterili, come di consueto accade per la kermesse in questione).
Ufficialmente di genere pop, la canzone presenta una contaminazione quasi arrogante con la musica classica, rock e d'opera, un testo rivoluzionario e anticonformista, un arrangiamento pesante e una serie di tecnicismi vocali piuttosto violenti. Il pezzo è di Oxa, Pacco e Imerico... e si può dire che soddisfi pienamente la condizione per cui, a causa dell'intensità o della confusione generata, cade il silenzio al termine dell'esecuzione.
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