Nato nella prima metà del secolo scorso negli USA, si è poi diffuso anche in Inghilterra e in particolar modo lungo le rive del fiume Mersey, a Liverpool, e risente di influenze jazz, country e blues.
Analogamente al blues per i neri delle piantagioni di cotone, lo skiffle veniva usato come canto di disperazione dagli scaricatori di porto prima di diffondersi nella cultura giovanile alla fine degli anni '50.
In questo periodo nacquero tantissimi gruppi skiffle, il più famoso dei quali è probabilmente quello dei Quarryman, fondato dall'allora sedicenne John Lennon, prima dell'era Beatles, e che prende il nome dalla Quarry Bank High School frequentata da quest'ultimo.
Tra i cantanti solisti, il più conosciuto è sicuramente lo scozzese Lonnie Donegan, ovvero "the king of skiffle".
Il repertorio è principalmente formato dai successi rock 'n' roll del momento e da ballate popolari, mentre gli strumenti usati erano piuttosto semplici: una chitarra, una batteria, eventualmente un banjo, oltre a washboard (più semplicemente, l'asse da bucato) e il tea-chest bass (una cassa in legno usata solitamente per il trasporto del té e modificata per l'occasione inserendo un manico di scopa e tendendoci una corda).
Una curiosità: negli USA esistono tuttora festival musicali dedicati espressamente al washboard, con tanti artisti che esprimono la loro musica con questo strumento un po' fuori dal comune.
E con questo, per oggi è tutto.
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