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sabato 27 dicembre 2014

La canzone di oggi: White christmas


Oggi parliamo di un classico che, da quando è stata composto, è entrato nella tradizione delle festività natalizie: White christmas.
Frutto della creatività di Irving Berlin, compositore e paroliere americano con origini russo-ebraiche nato alla fine del XIX secolo, esistono varie ipotesi sul luogo in cui sia stata composta.
In pubblico è stata proposta per la prima volta il giorno di Natale del 1941 da Bing Crosby durante il suo show radiofonico alla NBC Radio "The Kraft Music Hall".
Successivamente, il 29 maggio 1942 lo stesso Bing Crosby ha registrato la canzone con la John Scott Trotter Orchestra e i Ken Darby Singers per la Decca Records in 18 minuti.
Da quell'anno, la versione incisa da Bing Crosby detiene record di posizionamenti nelle hit parade e di vendite. La canzone detiene il record come singolo più venduto al mondo: la versione di Bing Crosby è accreditata di 50 milioni di copie, mentre l'edizione del 2009 di The Guinness Book Of World Records annovera questa canzone per i 100 milioni di copie considerando tutte le versioni esistenti.
E questi solo solo alcuni dei record di questa canzone.
Di tutte le versioni esistenti, quella che si può ascotare tuttora, che è anche la più famosa, è quella incisa dallo stesso Bing Crosby il 18 marzo 1947, in cui si è cercato di renderla il più fedele possibile alla versione del 1942, quando è stato richiamato dalla Decca Records per registrarla nuovamente insieme alla John Scott Trotter Orchestra e ai Ken Darby Singers perché l'originale si era danneggiato per il suo frequente utilizzo.
A questo punto, non resta che ascoltare alcune versioni di questa canzone natalizia dei record, senza dimenticare la versione italiana, Bianco Natale, con il testo scritto da Filibello (nome d'arte di Filippo Bellobuono), paroliere, compositore e giornalista italiano del secolo scorso.
 Buone Feste a tutti!


































sabato 20 dicembre 2014

Hit Parade: Left outside alone

Come non parlare di questo brano nella nostra classifica personale di singoli leggendari?
Il pezzo è il più rappresentativo di Anastacia e parla del suo complicato rapporto col padre. Una canzone pop rock dal ritmo incalzante e una voce divenuta iconica per il suo timbro estremamente scuro.
Insomma... per la sua fama, di "Left outside alone" non si può dire nulla senza essere banali. Segnaliamo solo che esistono tre versioni del video, una forma extended del testo e inoltre il "seguito", ovvero "Left outside alone part 2", che differisce dall'originale per il genere, divenuto pop melodico e con una voce molto più arrotondata e lontana dall'originale soul/rock di Anastacia prima maniera.


domenica 14 dicembre 2014

La storia delle band: Foreigner

Oggi torniamo a parlare delle band della storia della musica e lo facciamo trattando i Foreigner, gruppo rock anglo-statunitense formato nel 1976 da Mick Jonesm insieme a Ian Mc Donald (ex King Crimson). La prima formazione vide anche Lou Gramm, Ed Gagliardi, Al Greenwood e Dennis Elliott.
Il loro primo album, omonimo, uscitò nel 1977 piazzandosi al quarto posto della classifica US, ma questo non è l'unico album della band ad ottenere un piazzamento di alto livello nelle hit parade: "Double vision" (1978) arrivò al terzo posto US e al 32esimo UK, "Head games" (1979) si piazzò al quinto posto US, "4" (1981) fu al primo posto della classifica US e al quinto di quella UK, "Agent provocateur" (1984) si piazzò al quarto posto US e al primo nella classifica UK.
Gli album successivi, raccolte comprese, raggiunsero posizioni più basse in classifica.
Dopo i vari avvicendamenti nel corso degli anni, la formazione attuale della band vede il fondatore Mick Jones (chitarra, tastiere, pianoforte) insieme a Jeff Jacobs (pianoforte, tastiere, organo), Jeff Pilson (basso), Thom Gimbel (chitarra, sassofono) e Kelly Hansen (voce).
A questo punto non ci resta che ascoltarli.
Buona settimana...

sabato 6 dicembre 2014

L'album di oggi: Disraeli gears

Oggi parliamo dell'album che ha fatto conoscere al grande pubblico il trio dei Cream: "Disraeli gears".
Inciso dal gruppo inglese agli Atlantic Studios di New York nel 1967, si posizionò al quinto posto delle classifiche UK e divenne poi l'album più venduto dell'anno successivo raggiungendo anche il quarto posto nelle classifiche statunitensi.
Secondo quanto afferma Tom Dowd, ingegnere audio che si occupò delle registrazioni, le sessioni per l'incisione dell'album durarono soltanto tre giorni e mezzo.
L'album originale, che contiene 11 brani, è stato rimasterizzato nel 1998 ai PolyGram Studios.
Esiste poi anche "Disraeli Gears Deluxe Edition", che include sia la versione mono che la versione stereo, oltre a demos, registrazioni alle BBC Radio Sessions e versioni alternative di alcuni brani.
Di tutti i brani contenuti nell'album, vi proponiamo Strange Brew e Sunshine of your love, che sono anche i primi due singoli dell'album stesso.



La copertina di "Disraeli gears" è stata creaata dall'artista australiano Martin Sharp e consiste in una sorta di  collage psichedelico, con il titolo al centro e il nome della band sotto, il tutto circondato da una composizione floreale.
L'intenzione era quella di catturare idealmente il suono all'interno della copertina, che lo stesso Martin Sharp descrive come un "caldo suono florescente".


 E per ora è tutto. Buon weekend in musica!