Stiamo parlando delle opere dell'arcinoto Nobuo Uematsu, compositore e musicista giapponese divenuto famoso per il suo fondamentale contributo alla serie "Final Fantasy".
Di lui possiamo dire che sin da piccolo ha studiato musica da autodidatta, senza mai avere una preparazione formale, ma il suo genio artistico è riuscito ugualmente a spaziare nell'ambito della musica classica, sinfonica, new age, rock, prog, metal fino a padroneggiare un genere di sua creazione, ancora senza un nome specifico.
A ventisei anni il colosso Squaresoft lo assume per comporre le musiche dei videogiochi "Final Fantasy" e da allora ha potuto scatenare tutta la sua follia e creare realtà musicali a parte, come gruppi, band e orchestre con cui fare i suoi spettacoli, in collaborazione con artisti e cantanti sempre più o meno legati alla serie.
Le sue opere sono state usate a volte come accompagnamento per il nuoto sincronizzato ai giochi olimpici, aumentando la sua notorietà al di fuori dei fan dei videogiochi.
Lasciata la Squaresoft (attualmente Square Enix), Nobuo Uematsu continua a comporre colonne sonore per videogames, ma dalla sua società (spesso tornando a lavorare per il brand che gli ha dato la fama)
Una curiosità su di lui: fra le sue influenze musicali dice di aver sempre riconosciuto l'Opera (come vedremo durante questa serie di post) e il lavoro della PFM.
Negli spazi dedicati a lui tratteremo le sue composizioni più famose e a nostro giudizio interessanti
E oggi cominciamo con le leggendarie "Terra's Theme", "One winged angel", "Eyes on me", "A Place to call Home" e "Otherworld", così da deliziare i fan di vecchia data e dimostrare la grande versatilità del compositore a chi ancora ne fosse digiuno
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