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venerdì 19 settembre 2014

La canzone di oggi: Luna rossa

Oggi trattiamo una canzone che da quando è stata scritta, nel 1950, è un'icona della canzone napoletana e non solo: Luna Rossa.
Le parole del poeta Vincenzo de Crescenzo e la musica di Antonio Vian (all'anagrafe Antonio Viscione) hanno fatto di questa canzone un vero successo internazionale.
Con il ritmo di una beguine e il testo che usa un linguaggio radicato nel passato ma, allo stesso tempo, anche nuovo, Luna rossa ha avuto il merito di iniziare una vera rivoluzione nella canzone napoletana e, da subito, si è fatta conoscere al grande pubblico avviando la cosiddetta "nouvelle vague".
Il testo racconta la tristezza di un uomo che, vagando per strada di notte, spera che la sua amata si affacci al balcone e si rivolge alla luna chiedendole se la vedrà, ma questa le risponde "qua non c'è nessuno".
Il primo interprete fu il bolognese Giorgio Consolini, che presentò la canzone all'edizione del 1950 della Festa di Piedigrotta al Teatro Augusteo di Napoli, a cui fecero seguito tantissimi altri sia in Italia che all'estero, tanto da essere tradotta in 42 lingue e dialetti.
Tra gli interpreti di questo successo indimenticabile, Claudio Villa, di cui ne fece il suo cavallo di battaglia portandola al primo posto nella hit parade del 1951, Mario Merola, Gabriella Ferri, Massimo Ranieri, Mia Martini, Enzo Gragnaniello, Renato Carosone, Luciano Tajoli, Mango, Renzo Arbore con l'Orchestra Italiana, Noa, Caetano Veloso, Frank Sinatra, con il titolo Blushing Moon,  e la cantante tunisina M'Barka Ben Taleb che, insieme ad altre canzoni della tradizione napoletana nel suo progetto "Fusi tra due mondi", l'ha cantata in francese contaminandola con l'utilizzo di strumenti musicali tipici della musica popolare.
Ora non ci resta che ascoltare alcune di queste versioni.
Buon weekend in musica a tutti!





 










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