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sabato 25 gennaio 2014

Storia della musica elettronica (VII parte): la computer music

Oggi riprendiamo a parlare della storia della musica elettronica e lo facciamo trattando quella che viene chiamata computer music o musica informatica.
Si tratta di un sottocategoria della musica elettroacustica che fa un uso sistematico di elaboratori numerici per la composizione.
Pare che il primo computer costruito a questi fini sia nato in Australia nel 1951 grazie alla collaborazione tra il programmatore Geoff Hill e i progettisti Maston Beard e Trevor Pearcey.
Tuttavia Geoff Hill non sentì la necessità né l'utilità di invitare i compositori a sfruttare la sua invenzione, motivo per cui questa rimase pressoché sconosciuta.
Dopo lo sviluppo di programmi successivi, il 17 maggio del 1957 nacque quello che viene considerato il primo vero brano di computer music; per la precisione, quando il psicoacustico e linguista Newman Guttmann realizza In The Silver Scale: è un risultato piuttosto rudimentale, essendo un semplice susseguirsi di ampiezze, frequenze e durate diverse, che però fa intravedere il potenziale di questa ricerca.
Successivamente vengono realizzati altri lavori, anche grazie ad uno studio fatto sulla voce umana, che necessitavano però di tempi di calcolo impensabili nell'era moderna.
John Chowning fece poi studi che dimostrarono le ampie possibilità compositive grazie alla modulazione di frequenza, mentre alla fine degli anni '60 cominciò ad essere utilizzata una sorta di sintesi ibrida accostando strumenti analogici e digitali.
La computer music venne utlizzata in vari Centri di studio da vari autori, tra cui Luciano Berio e Luigi Nono e ogni centro aveva propri orientamenti musicali e scientifici dovuti a vari fattori, tra cui la posizione geografica e il momento storico.
Com'è plausibile, agli inizi della ricerca, i brani venivano prodotti dai ricercatori e compositori stessi, mentre il pubblico mostrava scetticismo.       
Augurando buon weekend a tutti, ricordiamo che è in corso il sondaggio "BEST COUNTRY ROCK": continuate numerosi ad inviare le vostre preferenze agli indirizzi e-mail presenti sul blog.
Alla prossima!
  

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